giovedì 29 gennaio 2015

29 gennaio 2015

Gennaio sta per terminare e anche il mio primo mese di lavoro in farm e quasi andato, ne mancano due!

L'Australians Day come tutte le feste qui è stato abbastanza deludente, ovviamente nessun evento o feste particolari, dopo una bella surfata mattutina con Norman e Alex ci siamo fatti un barbecue a casa, con noi si è aggregato qualcuno inizialmente ma verso il primo pomeriggio il numero di gente è aumentato nella casa.

Io però sono andato a passare qualche ora in spiaggia con Gianlu e Roby per provare a pescare o comunque rilassarmi un po' invece di stare seduto attorno a un tavolo in giardino come i classici Australiani nel loro giorno di festa.

Torno a casa per farmi una doccia e preparare qualcosina da mangiare per il pranzo del giorno a venire e quelle persone erano ancora là nella stessa posizione di tre ore prima, poi con gli altri ragazzi andiamo a fare un giro ad una festa in cui eravamo stati invitati, una cena tranquilla in casa di un italiana e altri suoi amici, restiamo poco perchè il giorno dopo si lavora.

Vengo riaccompagnato a casa, e le mie speranze di trovare silenzio a casa si inabissano appena varco il cancello, sono ancora tutti là e forse si è aggiunto qualcun altro, saluto faccio finta di essere contento di vedere la gente in festa fino a quando però scopro aprendo il frigo che qualcuno si era azzardato a mangiarmi la pasta cucinata per il giorno dopo....non ci ho visto più mi sono incazzato di brutto e con gli altri coinquilini ho fatto capire che sta cosa non doveva succedere e che per favore se sta gente poteva alzare i tacci visto che qualcuno il giorno dopo si alzava alle 6 era meglio!

Alex ci ha provato ma questi niente, imperterriti hanno continuato fino alle 3 a urlare, cantare e fare casino inutilmente, e detto da me sembra strano, io amante delle feste, però te in incumincià ai du ur del dì e ma par che fina a mesanoc le a sé...e se ta ver andà innas va a ca tua!

Dormito due ore forse e poi di nuovo in vigna, la giornata inizia bene, a me e a Tristan ci mandano a recuperare un cucciolo di canguro che era rimasto incastrato nella rete e si presume fosse lì da venerdì sera, il lungo weekend non ha permesso a nessuno di accorgersi e la povera bestia e morta di sfinimento, che tragedia e se non bastasse la madre era ancora nel filare ad aspettarlo.

Si continua con il netting e tra un lavoro e l'altro posso ancora provare l'ebrezza di guidare un pick up simile al mio che usiamo per scarrozzare i rotoli di rete e per girare il vigneto che in una giornata normale si possono percorrere anche venti chilometri per girare attorno.

Ieri siamo anche rimasti insabbiati in un punto, ma inserito il 4x4 siamo usciti subito, tra un break e l'altro anche la radio in macchina ci tiene compagnia...

Prometto di fare delle foto prossimamente, vorrei poterle scattare direttamente con gli occhi in qualsiasi momento!

http://www.watershedwines.com.au/

domenica 25 gennaio 2015

25 gennaio 2015 

Niente falò di sant’Antonio quest’anno, un po’ mi è mancato ma l’estate qui vince su tutto!

Abbiamo iniziato a lavorare fissi nel vigneto di Watershed uno dei più grossi della zona, 180 ha di vigne dislocati in tre diverse zone, due qui a Margaret e un’altra a mezzora di strada da qui.
Come quasi tutte le vinery, annesso al vigneto c’è ristorante e i locali per la degustazione, è un business che ha preso piede negli ultimi 15 anni e che ha reso celebre la zona non solo per il surf ma per la produzione dei migliori vini del Western Australia.

Il fruit chopping è praticamente fino adesso si va di netting ossia mettere le reti anti uccello lungo le zone perimetrali che confinano con il bosco e in tutte le aree circondate da piante.
Sono fisso in coppia con Tristan un francese che sta viaggiando con altri due amici con un van colorato da loro a zebra, bellissimo!...siamo in due coppie perché il lavoro consiste nel stare dietro al trattore che ha il macchinario che srotola la rete e la apre a 4 metri d’altezza permettendo di posarla direttamente sopra quattro filari, il nostro compito è quello di tirare da una parte e l’altra per stendere al meglio la rete, che fatica il secondo giorno che non eravamo ancora allenati e c’erano 39 gradi dopo pranzo, c’era da morire tra il caldo e le braccia che non andavano più.

Il resto dei giorni sono stati più tranquilli e anche le braccia sono più allenate adesso, e quasi tutti i giorni dopo il lavoro via a surfare, mi sto veramente divertendo in questi spot dove c’è il reef break ma le onde sono tranquille e in acqua è pieno di bambini che surfano come dei  mostri.

Sto finalmente facendo delle surfate belle, prendo tante onde e la tecnica sta migliorando di brutto, in più tra lavoro e surf qualche chilo se ne sta andando e le braccia sono tornate quelle di una volta.

Poi la compagnia non manca mai,  in settimana spesso ceno con Alessandro Gianluca e Roberta nel caravan park, ovunque vado per strada al supermercato qualcuno che conosco lo becco sempre, si sta proprio bene qui, non si vede una goccia d’acqua da settimane e quindi la soluzione tenda continua a funzionare.

Mi sono trasferito però nel giardino di Alessandro il ragazzo che lavora alla taverna con Norman che  abita anche lui qui, con loro vado a surfare ed è sempre bello ridere e scherzare in acqua tra un’onda e l’altra.

Il ciula dell’Andre non sa cosa si sta perdendo!

Domani non si lavora, il 26 gennaio è lAustralian Day, a parte i ristoranti tutti sono in vacanza quindi è stato un long weekend, da martedì si riprende a tirare le reti.


Se volete farvi un’idea di dove mi trovo adesso guardate il film Drift ambientato qui tra Margaret River e Gracetown

martedì 13 gennaio 2015

13 gennaio 2015

E finalmente le feste sono finite!...mai come quest’anno non vedevo l’ora che la befana si portasse via questi giorni di ozio generale.

Dopo un mese di viaggio e avventure e quasi altrettanto tempo passato ad aspettare e capire il da farsi prima a Fremantle e poi qui a Margaret ecco che finalmente è arrivato il momento di rimboccarsi le maniche.
E’ lunedì e io mi appresto a svegliarmi presto e farmi trovare alle 6,30 davanti al woolworth, il supermercato vicino a dove abito.
Arrivo e nessun’altro attende l’arrivo del capo, aspetto un po’ e dopo dieci minuti mi viene il sospetto che nessuno arriverà, chiamo il capo e mi risponde dicendomi:” dove sei”?....e io rispondo di essere al solito posto ad aspettare, lui mi dice che sono andati via alle 5,30 per il caldo previsto.
Non ero stato avvisato e la giornata se ne andata….mi sono girati i coglioni e ho pensato subito…iniziamo bene!
Torno a casa deluso e dopo  che mi guardavo un po’ in giro ecco che parlando con la proprietaria mi trovo un lavoro per una mezza giornata, qualche lavoretto in giardino in cambio di una settimana gratis con la mia tenda in giardino.

La settimana trascorre veloce adesso che sono residente e lavoratore in questa cittadina che inizia a piacermi sempre di più, si lavora poi qualcosa da fare si trova sempre, passo sempre dal campeggio, dove ormai conosco tutti e con uno o con l’altro si finisce la giornata, tra spiaggia, slack line, pescate e barbecue.
Nella vigna adesso è ora di fare selezione dei grappoli per eliminare quelli che non arriveranno a maturazione o quelli in eccesso.
La regola base è eliminare tutti quelli sui rami di lunghezza inferiore al mezzo metro e di diametro minore e poi nei punti dove c’è molta concentrazione di frutti fare un’ulteriore selezione.
Niente a che vedere con quello che avviene nelle nostre vigne dove l’impostazione delle piante fa si che alla fine solo 3-4 grappoli per pianta arriveranno a maturazione.
Si continuerà con questi lavori per i prossimi giorni poi si passerà alla copertura con le reti anti uccello per attendere la maturazione e la tanto attesa vendemmia.
Qua si punta alla qualità ma lontana da quella che intendiamo noi.
Poi altro lavoraccio è il leggins, ossia la spollonatura dei polloni radicali e dei ricacci sul tronco principale, è abbastanza duro a lungo andare, il continuo abbassarsi e tagliare a 35 °C.
Il capo alla fine è un simpaticone un indiano che si diverte a fare la parte del capo che richiama ma pronto a fare la battuta o sfottere tanto per scherzare, ieri era il suo compleanno e l’abbiamo saputo a fine lavoro al chè ci ha detto di farci trovare al parco dove ci ha raggiunto on una cassa di birra, siamo rimasti tutti insieme a chiaccherare del più e del meno, sono quasi tutti francesi i mie colleghi e infatti la parola PUTAIN risuona nell’aria costantemente!
Nel vigneto si ha tempo per pensare nei lunghi filari e alla mattina presto la colonna sonora e suonata dagli uccelli, uguale all’intro della canzone di Xavier Rudd intitolata: come let go.

Il paese e veramente piccolo e ci si conosce più o meno tutti e ogni volta che si incontra qualcuno di nuovo c’è sempre qualche persona comune ad entrambi, però venerdì è successa una cosa che ha dell’impossibile.
Entro al woolworth per usufruire del free wifi mi siedo sulla panca centrale di fianco a un ragazzo che parla al telefono in inglese, forse con la compagnia telefonica per sistemare qualcosa, ho un minimo sospetto che sia italiano, la conferma mi viene data quando inizia a parlare con sua papà dicendogli che è arrivato qui a Margaret e che deve andare alla farm dove ha lasciato il van facendo come paragone una distanza da Abbiategrasso fino ad Assago….A quelle parole mi si sono drizzate le orecchie ma ho aspettato ad attaccare bottone per non disturbare la chiamata…aspetto quando mette giù, ma dopo poco il soggetto dice al padre: “sono seduto di fianco a un ragazzo biondo che assomiglia al Martino”!...in quella mi giro lo guardo e gli dico…sono suo fratello!!!....rob da mat!...si chiama Norman e aveva conosciuto il Martino al viridea quando andava a fare promozione per la flortis, inoltre essendo di Abbiategrasso va a surfare sul Naviglio pure lui.
Rimaniamo entrambi sbalorditi, c’è subito intesa, lui è stato per molto tempo qui, poi il visto è finito ed è tornato a casa per tre mesi adesso invece è tornato a farsi il secondo anno di working holiday.
Ho trovato qualcuno che parla la mia lingua ma non solo a livello di linguaggio ma perché dopo un ora eravamo già a surfare insieme e si è fatta la stessa strada professionale, giardinieri nella stessa area!
I giorni seguenti weekend compreso sono stati i giorni migliori che ho passato fin ora qui, surfate bellissime con onde alla mia portata e poi alla sera party house e barbecue con gente  nuova ogni giorno.

Non sto facendo foto perché sono pigro e saltando sempre da un posto all’altro la macchina rimane sempre in tenda.


Cosa succede a casa qualcuno mi aggiorni ogni tanto!!

sabato 3 gennaio 2015

4 gennaio 2015

Alla fine sono finito in una share house di una tipa australiana sempre in giro per lavoro e che quindi mette in affitto le stanze e si accontenta di stare per i pochi giorni in cui ritorna, nella roulotte parcheggiata nel giardino sul retro.

In casa ci sono un argentino, un americano, e una coppia composta da un ragazzo cileno e una svedese, le camera erano esaurite quindi l'alternativa è stata quella di piazzare la tenda nel secco e trasandato giardino giardino sul retro, ma posso usufruire di tutti i servizi della casa (per chi non capisse la parola servizi come mia mamma intendo) bagno, cucina e lavatrice cos'altro serve?!

Poi comunque continuo a bazzicare nel campeggio dove ormai conosco quasi tutti, là c'è un bel ambiente, c'è sempre qualcuno con cui scambiare due parole, quindi primo o poi si libererà un posto anche per me...intanto domani si comincia a lavorare, a quanto pare il lavoro delle prossime settimane consiste nella selezione dei grappolo per aumentare la qualità di quelli che si lasciano sulla pianta, stiamo a vedere se è così noioso come dicono.

In ogni caso lo farò come tanti altri lavori che ho già fatto, e da domani scatta il conto alla rovescia per il periodo minimo che bisogna lavorare in far per ottenere il secondo anno di visto -88!

Oggi nell'ultimo pomeriggio di vacanza vado al mare con Mattia e Gianluca che proveranno a pescare con le canne da pesca che qualcuno buttava e che ho preso senza pensarci due volte.
Speriamo di mangiare del pesce stasera, io mi porto la tavola e spero di surfare.

Ciao!!

giovedì 1 gennaio 2015

1 gennaio 2015

Anche il 2014 se ne andato, è stato un anno che mi è piaciuto, ho fatto tante cose, stato in posti e con persone diverse, un anno da ricordare con piacere.
E adesso il 2015 cosa porterà di nuovo, l’inizio di quest’anno sarà anche l’inizio di una nuova esperienza, vivrò penso per i prossimi sei mesi in questo paesino dove tutto il necessario e concentrato in una sola via e attorno solo piccole aree residenziali e poi country e vinery.

Ho lasciato il caravan park dove ero rimasto ospite nel van dei ragazzi di Cameri, adesso una soluzione l’ho più o meno trovata sono con la mia tenda in un giardino di una casa dove posso usufruire dei servizi e condividere gli spazi, forse sarà la soluzione definitiva o forse no, staremo a vedere, ancora la padrona di casa non l’ho conosciuta!

In fondo al campeggio si stava bene, c’erano molti ragazzi con il work and holiday e c’era sempre qualcuno con cui scambiare due parole, il capodanno l’ho passato là, barbecue in compagnia, brindisi lungo la strada per il centro e poi a letto abbastanza presto in quanto non c’era festa in giro.

Sotto questo aspetto peccano di brutto, ma è possibile che sono le loro vacanze di Natale e per di più in estate e a nessuno venga in mente di fare un concertino e mettere un banchetto con la birra e l’altro con le salamelle??

Dai giusto per fare un po’ di festa…ma qui o si fanno i grandi eventi o nada!..dem su Australiani!...meno male che ci sono i backpakers che animano il villaggio, alla fine tornando al campeggio ho raccattato un francese che lavora con me e siamo passati per una casa dove c’era un po’ di festa ma tra stanchezza e poca animazione siamo andati via quasi subito.

Ieri sono andato a surfare con Henri un simpatico tipo finllandese con i capelli biondi e la folta barba rossa, mi tocca scroccare passaggi qua e là per andare in spiaggia però dai per il momento mi accontento.

Ieri ho trovato dallo sfascia carrozze un portapacchi super per la mia bici almeno quando faccio la spesa butto tutto nel cestone di plastica che ho attaccato sopra.

Happy new years to everyone!!!!